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A cura di Andrea Caruso

Sulla mostra

“Amabili Resti – Il grido di chi non ce l’ha fatta” è molto più di una mostra fotografica: è un atto di denuncia, un memoriale visivo, una richiesta silenziosa di ascolto e consapevolezza.

Dodici fotografie raccontano dodici storie. Storie vere, spezzate, dimenticate, ignorate. Non troverai immagini rassicuranti, né bellezza accomodante: qui ci sono corpi stesi, silenzi pesanti, oggetti sparsi in stanze vuote, e quel sangue che nessuno vuole più vedere.

Ogni scatto è stato costruito partendo da fatti realmente accaduti. Le scene sono fedeli alla verità, ricostruite con rispetto ma senza filtri. Non ci sono attori, c'è chi ha prestato il proprio volto per dare memoria a chi non può più raccontarsi.

Le immagini non cercano il sensazionalismo: vogliono ferire dove serve. Ferire il torpore dell’indifferenza, disturbare il privilegio di chi può voltarsi dall’altra parte. Perché il femminicidio è un fatto culturale, strutturale, sistemico. E continua a succedere ogni giorno.

“Amabili Resti” è a cura di Andrea Caruso. Un progetto indipendente, crudo, emotivo. È pensato per scuotere, per fare memoria, e soprattutto per chiedere: dov’eri tu mentre lei moriva?

Date

Ecco le prime tappe previste per la mostra:

Ulteriori date verranno comunicate.

Contatti

Email: info@andreacaruso.art

Instagram: @andrea_caruso_photography

Telefono: 388 726 2828

Galleria Fotografica

Foto 1

Foto 1 – Esplode il silenzio

Foto 2

Foto 2 – Thiago

Foto 3

Foto 3 – Frammenti di vita